giovedì 20 ottobre 2011

Bambino,
se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
e portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.  Alda  Merini
   

venerdì 16 settembre 2011

LA PRINT ROOM

Quando il decoupage esce dai confini di un piccolo oggetto per occupare spazi più estesi, come le pareti di una stanza o la superficie di mobili, allora può unirsi ad altre tecniche decorative, come il trompe l’oeil e la print room, per la realizzazione di progetti di arredo oltremodo unici ed affascinanti.
La print room rappresentava, nel 700, uno dei modi più diffusi per decorare e arredare una stanza.


Consisteva appunto nell’incollare, direttamente a parete, stampe aventi come tema erbari, ritratti, vedute di città, animali esotici, elementi di architettura, il tutto unito da nastri, cordoni, bordi decorativi e altri abbellimenti necessariamente di carta. 
 
   Di solito la decorazione a print room deve il suo fascino proprio all’eleganza delle stampe, scelte con gran cura, magari appartenenti ad un unico tema, monocromatiche o dai colori tenui ed invecchiati e alla loro applicazione a parete secondo schemi che rispettino una certa simmetria e ordine visivo.
La realizzazione di una “stanza delle stampe” o semplicemente di una parete, o parte di essa, decorata a print room non richiede grosse difficoltà operative. Basta armarsi della pazienza che normalmente contraddistingue chi si dedica a degli hobby e applicare la tecnica già conosciuta del decoupage.
              
Per la realizzazione di una print room occorre, inoltre, tinteggiare la parete sulla quale si intendono applicare le stampe.
I colori utilizzati sono solitamente dati a tinta piatta, nei toni del giallo, arancio, verde, celeste, perché le stampe una volta applicate possano risaltare e non perdersi nello sfondo.
A differenza del decoupage classico, nel quale le immagini vengono ricoperte da numerosi strati di vernice finale, nel decoupage “a parete” non occorre “annegare” le immagini, basta ricoprirle con colla vinilica (facendo attenzione a non lasciarla fuoriuscire) o lucidare con cera neutra per un aspetto lucido o satinato.
 
La print room oggi può prestarsi ad interpretazioni del tutto personali, che muovendo dalle regole fondamentali, quali quelle dalla simmetria, le stravolgono per la realizzazione di progetti più moderni. 
Fondi con foglie metalliche e carte da parati.                             Effetti tridimensionali applicati alle cornici
Fondi con foglie metalliche e carte da parati.                                                          Effetti tridimensionali applicati alle cornici
E' possibile realizzare print room ancora più moderne, magari impiegando foto personali o decori tratti da carte da parati, fondi con foglie metalliche o quant’altro la fantasia e l'estro possano suggerirci.
Occorre solo mettersi all’opera non ponendo limiti alla nostra creatività; di sicuro una stanza così realizzata parlerà di noi!
                                            Fondo a decollage con carte da parati

                                     Fondo a decollage con carte da parati

                                                     Superamento della simmetria
                                                     Superamento della simmetria


 

mercoledì 14 settembre 2011

IL TROMPE L'OEIL

Plinio il Vecchio nella sua Storia Naturale narra la leggenda della gara tra Zeusi e Parrasio svelandoci il mito della nascita del Trompe l’Oeil : il primo si dimostra talmente abile nel disegnare grappoli d’uva che gli stessi uccelli ne vengono richiamati, mentre il secondo disegna un lenzuolo che sembra coprire un dipinto in modo talmente realistico che lo stesso Zeusi ne viene tratto in inganno. La tua pittura è certamente grande perché ha ingannato gli animali, ma cosa dire della mia che ha ingannato gli uomini?  

Questa è l’arte del Trompe l'oeil o l’inganno dell’occhio: un gioco capace di porci in perfetto equilibrio sulla linea di confine tra la realtà e il percepito. Il suo fascino si gode appieno nel momento in cui si scopre l'inganno.


Manuela Lombardi soggetto dipinto per Kalìt  http://www.kalshop.biz/

Manuela Lombardi soggetto dipinto per Kalìt  http://www.kalshop.biz/

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L'ACQUARELLO

"Che cosa splendida è l'acquarello per esprimere l'atmosfera e la distanza, cosicché i personaggi sono come circondati dall'aria e sembrano poterla respirare."
(Vincent van Gogh)

Renzo Murtas

Renzo Murtas

Renzo Murtas

Renzo Murtas

Renzo Murtas

martedì 13 settembre 2011